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2005/10/25

Velocizzare NeoOffice/J, appunti sperimentali


In attesa che il team di NeoOffice/J (la versione Mac di OpenOffice.org che usa Java per integrarsi meglio nel sistema operativo, a differenza di quella basata su X11) si allinei alla versione 2.0 uscita da poco, sto facendo un po' di prove per vedere se si possono migliorare i tempi purtroppo lunghissimi di avvio del programma e di apertura dei documenti (perlomeno sui miei Mac piuttosto modesti). Se qualcuno ne sa di più, mi scriva o si faccia vivo nei commenti!

La prima cosa da fare è aggiornare Java, se non l'avete già fatto. Gli aggiornamenti di Java, stando alle mie prove, non fanno parte dei normali aggiornamenti di Mac OS X: vanno scaricati e installati manualmente. La versione più recente di Java è la 5.0 Release 1, che trovate presso l'apposita pagina del sito Apple.

L'installazione-aggiornamento di Java segue la normale routine Apple: viene scaricato un file .dmg, lo si monta nel Finder (se non viene montato automaticamente) e si esegue con un doppio clic il programma d'installazione contenuto nel file .dmg.

Fatto questo, bisogna dire a Mac OS X di preferire la nuova versione di Java, altrimenti userà quella preesistente: nel Finder, andate in Applicazioni/Utility/Java/J2SE 5.0 e lanciate Java Preferences. Nella scheda Generale, selezionate J2SE 5.0 in Use version e trascinate J2SE 5.0 al primo posto nella casella Java Application Runtime Settings. Poi cliccate su Save. Non occorre riavviare.

Per finire, scaricate la patch sperimentale "acceleratrice" di NeoOffice/J (è software di prova, quindi se non ve la sentite, fermatevi qui; mal che vada, avete aggiornato Java, che fa sempre bene) e installatela seguendo lo stesso metodo descritto prima (chiudete NeoOffice/J prima di installare la patch).

Fra l'altro, vi conviene chiudere e riavviare il vostro browser, così riparte usando correttamente la nuova versione di Java.

Fatto tutto? Ora provate a lanciare NeoOffice/J e valutatene le prestazioni: dovrebbero essere migliorate. La pagina di documentazione della patch parla, fra l'altro, di risparmi di memoria di 256 MB e oltre. Se doveste vedere invece una maggiore tendenza al crash, ripristinate NeoOffice/J scaricando e installando l'apposita patch di ripristino.

Nel mio caso (iBook G4 con 768 MB di RAM e il solito marasma di applicazioni aperte), il tempo di avvio di NeoOffice/J è passato da 93 secondi a 73, non proprio entusiasmante; in compenso, la reattività dei menu è migliorata drasticamente e le pagine vengono ridisegnate molto più rapidamente. In estrema sintesi, se prima usare NeoOffice/J era estenuante (infatti preferivo OpenOffice.org/X11), ora è pienamente usabile.

La versione X11 rimane leggermente più vispa e reattiva, ma è più scomoda (non gestisce automaticamente i font di Mac OS X, ha assegnazioni differenti dei comandi Copia e Incolla sulla tastiera, e per saltare da OOOX11 a un'altra applicazione non basta Alt-Tab).

Fra l'altro, la patch non si limita a queste velocizzazioni, ma offre anche una gestione migliorata dei font e delle immagini in formato EPS. Provate, e ditemi come vi trovate!

Nota: su uno dei miei Mac, NeoOffice/J ha preso a visualizzare "IR" al posto del simbolo di tabulazione e vari altri simboli strani al posto di altri caratteri (lo spazio, il pallino degli elenchi puntati, e altri). Sull'altro Mac (un Mini), nessun problema. Avete idea del perché? Sospetto un problema di font, ma non mi è chiaro quale.

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