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2006/07/18

Virus usa Zidane come esca

Ascolta l'insulto di Materazzi, così ti becchi un virus

Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "mc7485" e "maury".

L'inventiva degli spammer e dei vandali della Rete non conosce limiti. Ha preso a circolare un e-mail che promette di rivelare che cosa Materazzi ha detto a Zidane ma in realtà porta a una trappola virale.

Una delle versioni dell'e-mail virale ha il mittente gazzettasprtiva@alice.it, ha come oggetto "Finalemnte [sic] potrete ascoltare l'insulto di materazzi" e contiene questo testo:
SENSAZIONALE, la TV tedesca, detentrice dei diritti video di Germania 2006, a porato [sic] al cospetto della FIFA l'incredibile registrazione audio del colorito insulto che il nostro Materazzi avrebbe rivolto al giocatore francese, il lavoro di filtraggio è stato difficile ma la qualità della registrazione è sufficiente a capire anche ad orecchio inesperto il testo dell'insulto.
Segue un link che dice "Ascolta l'insulto di Materazzi" e porta a www.liquirizia.biz/materazzi_audio, che in questo momento non risponde ma che stando alle segnalazioni di Websense (con schermata del sito-trappola) conteneva una serie di trojan per Windows e per varie versioni di Internet Explorer e (a detta degli autori dei trojan) Firefox.

Questi trojan, in alcuni casi, possono installarsi senza che l'utente debba fare alcunché, come descritto da Websense qui, e sono in grado di registrare quello che digita la vittima, scaricare ulteriori pezzi di codice virale, o aprire accessi nascosti (backdoor) nei computer delle vittime.

La cosa interessante è che i siti infettati (oltre un migliaio) compilano e pubblicano statistiche sul successo delle infezioni. Il kit d'infezione, inoltre, è in vendita a 20 dollari su un sito russo, con tanto di programma d'installazione facilitato.

L'infettabilità di Firefox è un po' dubbia: la pagina di Websense già citata mostra la "pubblicità" degli autori di questo kit d'infezione, che appunto si vanta di essere in grado di infettare IE e FF, ma mostra anche le statistiche delle vittime, e le colonne dedicate a Firefox sono tutte a zero.

Comunque sia, è un altro ottimo esempio di come si usa la psicologia come ariete per sfondare le difese tecnologiche.

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