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2009/05/11

Scie chimiche: suicidio mediatico con gigabyte di risate

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2009/05/19.


È appena finita una puntata di Rebus dedicata alle "scie chimiche". A differenza del passato, il conduttore Maurizio Decollanz ha preso ripetutamente le distanze dalle affermazioni degli ospiti, Rosario Marcianò e Giorgio Pattera, usando più volte aggettivi come "ipotetica" e "presunta" riferiti alle "scie chimiche" e descrivendo le tesi di Marcianò con frasi come "vediamo il prosieguo, chiamiamolo così, dell'incubo di chi teme la sperimentazione indebita fino a dove si spinge". Perbacco. Si sente molto che ha letto le FAQ del CICAP, che cita in varie occasioni senza nominarle.

Ne aveva ben donde. Da un lato, Marcianò ha ribadito i suoi ormai mitici "gigabyte di watt": e con questo fanno tre (anzi quattro, come segnalato nei commenti), per cui la scusa del lapsus non regge più e la sua incompetenza tecnica è ormai palese anche ai dilettanti. Ma soprattutto ha parlato apertamente e a ruota libera di armi che leggono i pensieri, di sedativi nelle scie degli aerei, di aerei che gli volano sopra la casa tutti i santi giorni, così bassi che li vede "grandi come il palmo della mano", di mille casi al giorno di "morbo di Morgellons" che farebbe eruttare fibre sintetiche dalla pelle (sarebbero 365.000 malati l'anno, altro che l'influenza suina), di sensori nanometrici che penetrano nell'organismo, di piani per trasformare le persone in automi, e persino di attacchi aerei quotidiani per distruggere le nuvole. Un fiume in piena.

Dall'altro, Pattera, tutto sommato più contenuto, ha affermato che le scie degli aerei sono condensazione di anidride carbonica (sic) e che i ragni migratori volanti (o meglio, trasportati dal vento) proprio non esistono ("io da biologo posso assicurare che i ragni volanti non esistono"), nonostante siano documentati persino da Darwin oltre che dall'Enciclopedia Britannica e da badilate di letteratura specialistica.

Pattera ha anche regalato dei lapsus freudiani magnifici come questo: "Ci sono i cospirazionisti, e coloro invece che guardano con un animo più aperto questi fenomeni". Da antologia.

Insomma, c'era poco da fare. Prendere le difese di questi geniali comici involontari sarebbe stato umanamente impossibile. Non senza ridere, perlomeno. Qui sotto vedete alcuni dei momenti migliori della puntata.

Va bene. A questo punto lo confesso, tanto la missione è compiuta. Rosario Marcianò e Giorgio Pattera sono due agenti del Nuovo Ordine Mondiale, piazzati per screditare le teorie sulle "scie chimiche" con le loro affermazioni senza capo né coda, degne della trama di Matrix (è questo il paragone che fa anche Decollanz), talmente esagerate da non poter essere prese sul serio e facilmente sbugiardabili senza neppure doversi addentrare nei dettagli tecnici di come si formano le scie di condensazione, e per regalarci qualche ora di sane risate in compagnia. Dopotutto è grazie a loro che è nata la Società degli Scettici Allegri. Io a Vibravito l'avevo detto, ma non mi ha creduto.

Hanno svolto egregiamente il loro compito, e a questo punto possiamo anche congedarli con gratitudine per il servizio reso e un ultimo applauso per le risate regalate. Anche perché adesso arrivano interlocutori un po' più prudenti e civili: Tom Bosco, di Nexus Italia, ha accettato la proposta di dibattito via Web sul tema, e ne scriverò nei prossimi giorni.

In quanto alle risposte definitive e autorevoli che Decollanz chiede, penso possano bastare quelle del meteorologo colonnello Giuliacci, quelle di Mario Tozzi, quelle del pilota Pietro Pallini, quelle del meteorologo Paolo Sottocorona, e quelle di sessant'anni di letteratura meteorologica e aeronautica di tutto il mondo. È giusto e legittimo fare domande: ma bisogna anche ascoltare le risposte.


Cancellati i "gigabyte di watt"

Mi viene segnalato da axlman che la versione della trasmissione pubblicata da Marcianò è stata tagliata, per nascondere l'imbarazzantissima gaffe. Il confronto fra il video originale, pubblicato da Rebus, e la versione tagliata da Tanker Enemy è disponibile qui su Vimeo.

E poi saremmo noi i "disonesti disinformatori" che effettuerebbero "riscritture orwelliane" degli avvenimenti.


2009/05/18 - I dati d'ascolto

Per chi si fosse chiesto il motivo dell'ora tarda del servizio di La Gaia Scienza sulle "scie chimiche", la redazione del programma mi segnala che si tratta di una scelta precisa, perché quando finisce Report su Raitre raddoppiano gli ascolti (forse intendono lo share) di La Gaia Scienza. La redazione aggiunge che per il format della trasmissione, il servizio è da considerare "corposo" perché è stato il più lungo (8 minuti) mai fatto nel programma.

La Gaia Scienza di domenica 10 maggio su La 7 ha raggiunto circa 407.000 telespettatori (share 1,7%) nella fascia 20:30-23:00 e circa 178.000 (share 2,1%) nella fascia 23:00-2:00 (dati disponibili temporaneamente qui).


Gli ascolti della puntata di Rebus trasmessa su Odeon Tv lunedì 11 maggio sono stati di circa 28.000 telespettatori (fascia 20:30-23:00, dati disponibili temporaneamente qui), pari allo 0,1% di share.


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